
Il SUNAS si unisce alle organizzazioni e associazioni che chiedono a tutte le parti in conflitto lโimmediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza per porre fine alla sofferenza della popolazione civile e consentire il rilascio degli ostaggi israeliani catturati da Hamas e ancora detenuti a Gaza.
Dallโottobre 2023, alle 1400 persone israeliane massacrate da Hamas si aggiungono i migliaia di civili palestinesi, tra cui moltissimi bambini, uccisi dagli incessanti bombardamenti dellโesercito israeliano. E poi ci sono migliaia di feriti, tante persone permanentemente invalide. Gran parte del nord di Gaza รจ stato distrutto e almeno il 90% dellโintera popolazione รจ ora sfollata internamente. ร stato distrutto quasi completamente il sistema sanitario, negando ai civili la possibilitร di accedere alle cure e ai medicinali necessari.
Lโassedio di Gaza da parte del IDF ha bloccato lโingresso di beni fondamentali come acqua, cibo e carburante, costringendo oltre due milioni di abitanti a lottare per la sopravvivenza. ร in atto una catastrofe umanitaria di proporzioni insostenibili.
Il governo di Israele da tempo sta attuando unโeconomia del genocidio, sta affamando la popolazione civile, in particolare donne e bambini, sta portando avanti un progetto coloniale di insediamento e di conseguenza sta attuando un regime di apartheid.
Tutte le parti in conflitto continuano a commettere gravi violazioni del diritto internazionale umanitario, compresi crimini di guerra, manipolando lโinformazione e, in alcuni casi, eliminando fisicamente i rappresentanti della stampa indipendente.
Di fronte alla tragedia del popolo palestinese non si puรฒ tacere o far finta di non vedere.
Come assistenti sociali sentiamo il dovere etico e morale di contrastare ogni forma di violenza, di sopraffazione, di azione che calpesti la dignitร della persona affermando il valore fondamentale dellโessere umano.
Riteniamo che i governi degli stati democratici non possano continuare a tollerare la violazione del diritto internazionale che il governo Netanyahu sta perpetrando nel territorio palestinese occupato e che non possano continuare a condannare solo a parole quanto succede a Gaza. Occorrono atti concreti per far cessare immediatamente questa violazione.
Il SUNAS sostiene tutte le iniziative delle associazioni e delle organizzazioni impegnate concretamente ad alleviare le sofferenze della popolazione palestinese e far cessare la guerra.
โNon si puรฒ dire di volere la pace e lasciare la societร com’รจ, con i privilegi, i pregiudizi, lo sfruttamento, l’intolleranza, il potere in mano di pochiโฆ.โ โCon la non violenza riconosciamo il diritto di tutti all’esistenza, con la non menzogna il diritto di tutti alla veritร .โ ( Aldo Capitini)
Se lโuomo non butterร fuori dalla storia la guerra, sarร la guerra che butterร fuori dalla storia lโuomo. (Gino Strada)
