CSE SANITA’           

Federazione Professioni Sanitarie, Sociali, Tecniche e Amministrative
Collegio di Presidenza Nazionale

 

COMUNICATO CSE Sanità

CCNL Sanità Pubblica si avvicina la sottoscrizione della preintesa.

Prosegue il confronto tra OO.SS. e ARAN per il rinnovo del contratto della sanità pubblica.
Nell’ultima riunione dell’8 giugno scorso sono avvenuti due fatti nuovi: l’arrivo del tanto atteso “Atto di indirizzo” del Comitato di Settore, quello che dovrebbe garantire la svolta nella trattativa contrattuale, e l’annuncio del Presidente Naddeo che, in considerazione della bozza di contratto completa, inviata alle OO.SS. la sera precedente (di ben 190 pagine) intende stringere i tempi per la chiusura della trattativa che a suo avviso si protrae ormai da troppo tempo.
I fondi contrattuali stabiliti dall’ultima legge di bilancio ammontano a circa 157 mln di € e saranno destinati al nuovo ordinamento e quindi al nuovo sistema degli incarichi, sia dell’elevata qualificazione che di quelli delle altre aree, tra cui l’Area dei professionisti e dei funzionari.
Nel corso della riunione si è discusso delle progressioni verticali tra le Aree, che non potrà riguardare solo alcune categorie di personale (amministrativi e/o operatori socio sanitari etc.), escludendo l’Area dei professionisti della salute e dei funzionari.
Si è anche disquisito dei temi della mobilità, della formazione e dell’orario di lavoro, per i quali il testo inviato dall’Aran è stato certamente migliorato, come in generale è stato migliorato, avendo l’Agenzia accolto alcune delle osservazioni e proposte avanzate in sede di trattativa.
Non tutte le richieste sindacali sono state accolte e quindi non tutto va bene; per la quasi totalità delle OO.SS. il tasto dolente resta il requisito di accesso al sistema degli incarichi – la laurea magistrale, oltre il master per il coordinamento – e sull’argomento il Presidente Naddeo ha riferito che per Aran la questione è chiusa e non ci sono margini di trattativa.
La Federazione CSE Sanità tenterà fino all’ultimo di apportare ulteriori migliorie contrattuali in favore dei lavoratori e si impegna fin da subito ad elaborare delle proposte sui punti più qualificanti, da inviare all’Aran in tempo utile.
I prossimi incontri, già fissati per il 14 e 15 giugno prossimo saranno decisivi perché, come surriferito, l’Aran tenterà di giungere alla firma della pre-intesa procedendo alla conta delle OO.SS. disponibili alla sottoscrizione che, come è noto, non potrà essere inferiore al 51% delle organizzazioni sindacali rappresentative del settore.
La CSE Sanità continuerà ad assicurare un costante aggiornamento sullo sviluppo delle trattative.

9 giugno 2022                                                                                                 Il Collegio di Presidenza

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